A Trani dalle ore 10 il sindacato protesta davanti al San Nicola Pellegrino
“La scure sui punti di primo intervento. Cosa cambia per i cittadini?”, è la domanda che abbiamo letto su un quotidiano locale e che abbiamo rivolto alla Direzione Generale dell’ASL BT ed al Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Bat chiedendo un incontro e proponendo la convocazione di un’apposita Conferenza dei Servizi.
E’ risaputo che la Giunta regionale pugliese ha disposto la chiusura entro il 30 aprile di circa 39 Punti di Primo Intervento e loro riconversione in Punti di Primo Intervento Territoriale e di Assistenza, a gestione del Servizio d’Emergenza Urgenza 118 e tra questi nella BAT quello di Canosa, Minervino e Spinazzola oltre la riconversione del PPI di Trani con postazione mobile 118 medicalizzata ma di fronte a questa decisione riteniamo che sia doveroso soprassedere a tale riconversione se non prima di aver potenziato e contestualmente garantito un’adeguata rete del sistema di primo intervento d’emergenza ed urgenza che soddisfi i bisogni di salute, sicurezza e assistenza della cittadinanza, non privando da subito questo importante presidio di sicurezza sanitaria. Questo soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva dove, a causa dell’incremento verso il nostro territorio di notevoli flussi turistici, le comunità locali aumentano vertiginosamente la loro popolazione.
A tal fine per sollecitare le istituzioni preposte, la Fp Cgil Bat convoca un sit in di protesta per il giorno 16 aprile 2018 dalle ore 10 alle ore 12 presso il piazzale adiacente il locale Ospedale San Nicola Pellegrino di Trani .
Luigi Marzano
Segretario generale Fp Cgil Bat