Sicurezza nel lavoro pubblico, tre episodi in una settimana nella Bat
Intervento della segretaria provinciale della Funzione pubblica Cgil
Tre episodi in pochi giorni: tre fatti che, seppur avvenuti in luoghi e in contesti diversi, hanno in comune il tema della sicurezza sul lavoro nel pubblico impiego. Il primo è accaduto mercoledì scorso, 2 ottobre, a rimanere ferito è stato un operaio dell’Amiu di Trani. Ha subito lesioni ad una mano mentre stava compiendo un’operazione di pulizia di un cassonetto che si è sfortunatamente inceppato e gli è caduto sulle dita mentre tentava di sbloccarlo. Giovedì è toccato ad un agente di polizia municipale del Comune di Bisceglie, l’uomo è finito in ospedale dopo essere stato aggredito insieme ad un suo collega perché stava svolgendo il suo lavoro. Qualche giorno prima a rimanere ferito è stato un operatore del 118 mentre il mezzo che stava guidando è stato raggiunto da un sasso sulla strada tra Andria e Corato.
“Oltre ad esprimere vicinanza a questi lavoratori del pubblico impiego, uno del comparto igiene ambientale, l’altro delle funzioni locali e l’ultimo del comparto sanità pubblica, protagonisti di tristi episodi e ad augurare loro pronta guarigione, non possiamo non soffermarci qualche istante a riflettere su quanto accaduto in una settimana nel nostro territorio. Per fortuna questi fatti non si sono trasformati in tragedia, ma resta il fatto però che cose del genere non possono non farci dire con fermezza che la sicurezza deve essere un punto fermo nel mondo del lavoro, un elemento non negoziabile nell’esercizio del lavoro pubblico. La sicurezza sui luoghi di lavoro e delle lavoratrici e lavoratori è elemento essenziale e prioritario al fine di garantire la qualità del servizio reso alla cittadinanza e tutti devono adoperarsi per garantirla, a partire dalle istituzioni pubbliche”, commentano Liana Abbascià, segretario generale Cgil Bat e i segretari provinciali Rosa Matera e Emanuele Papeo.
Michela Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat