Papeo e Remini controreplicano all’ex presidente del CdA Mangione sulle nuove assunzioni e sulle ferie, inoltre precisano i termini della contrattazione di II livello
«La priorità espressa più di un anno fa in concomitanza dell’insediamento della nuova dirigenza è stata il nuovo bando di concorso per l’incremento del personale che ad oggi non ci risulta essere stato né preparato e neanche annunciato. Per quanto riguarda invece il tema ferie, il dott. Mangione ci fornisca l’elenco dei lavoratori che hanno usufruito di ferie estive cosi come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro del settore (2 settimane) e saremo pronti a ritirare quanto dichiarato attraverso i mezzi di comunicazione». Controreplicano così Emanuele Papeo, segretario Fp Cgil Bat e Ileana Remini, segretaria generale Fp Cgil Bat all’intervento del presidente uscente del CdA di Bar.S.A. S.p.A. Alfonso Maria Mangione al recente per il quale il sindacato riferisce «inesattezze.
Non solo, dalla Fp Cgil precisano anche la questione della contrattazione di II livello, tirata in ballo dal dott. Mangione nella nota: «Questa contrattazione non prevede modifiche rispetto alle chiare norme recitate dal contratto, visto che l’intenzione aziendale è sempre stata quella di modificare integralmente il significato della parola “reperibilità” intendendo questo strumento utile a sopperire la carenza di personale attraverso la disponibilità di tutti i lavoratori in qualsiasi momento della giornata, motivo per il quale non solo Cgil ma tutte le organizzazioni sindacali hanno deciso di interrompere la trattativa».
«Esprimiamo profondo rammarico rispetto alle dichiarazioni dell’ex presidente che, consapevole di quanto dichiara, insiste su un lavoro svolto che ribadiamo essere solo frutto della fantasia. Lo invitiamo a dimostrare e smentire con carte alla mano ciò che stiamo dicendo, magari con la stessa precisione con cui ha elencato le date degli incontri sindacali. E profondo rammarico anche per l’aumento dello stipendio di tutto il CdA che, a quanto ci consta, è stato quasi raddoppiato. Ma va bene, questa è un’altra storia. Intanto invitiamo l’ex presidente ad avere grande rispetto dei lavoratori e di chi li rappresenta», concludono Papeo e Remini.