Il Comune di San Ferdinando di Puglia non riconosce a cinque lavoratrici, i diritti previsti dal CCNL 2019/2021

Il Comune di San Ferdinando di Puglia non riconosce a cinque lavoratrici, i diritti previsti dal CCNL
2019/2021; questo è il riassunto di una storia sulla quale mai avremmo voluto imbatterci e mai
avremmo creduto che una Amministrazione comunale potesse fare.
Tutto comincia quando le lavoratrici in questione sono assunte il 24 dicembre 2018 con un contratto
a tempo determinato per poi essere stabilizzate, su sollecitazione di questa O.S., ad agosto 2022 con
contratto a tempo pieno ed indeterminato, si rendono conto che per 5 anni, rispetto a tutte le lavoratrici
e lavoratori dello stesso Comune e di tutti i comuni d’Italia, non avevano mai ricevuto una scheda di
valutazione utile alla corresponsione del premio per la performance organizzativa ed individuale, oltre
alla partecipazione dei bandi relativi alle progressioni orizzontali (PEO) oggi differenziali stipendiali,
senza mai ricevere le indennità relative al salario accessorio ed infine vedersi riconoscere l’erogazione
dei buoni pasto dopo mesi rispetto a tutti gli altri dipendenti, insomma per il Comune di San
Ferdinando non erano considerate dipendenti dell’Ente. A quel punto su sollecitazione delle
lavoratrici che nel frattempo avevano più volte avevano chiesto chiarimenti ai propri responsabili
dell’Amministrazione, questa O.S. chiedeva all’Ente un incontro urgente in quanto presso il Comune
di San Ferdinando di Puglia al fine di chiarire la posizione dell’Amministrazione rispetto alla
discriminazione di trattamento delle lavoratrici in questione. L’amministrazione risponde indignata
in quanto a loro dire nel comune di San Ferdinando non ci sarebbero situazioni discriminatorie che
interessavano alcun dipendente. Con una successiva nostra missiva cercavamo di far comprendere la
grave situazione che stavano vivendo le lavoratrici esplicitando anche riferimenti normativi previsti
nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del triennio 2016/2018 e 2019/2021. Era il 19 febbraio
2024 e da quel momento silenzio imbarazzante dell’Amministrazione comunale, nonostante le
richieste formale dei Legali della nostra O.S.
Nel frattempo l’Amministrazione piuttosto che sfogliare il CCNL 2016/2018 e quello del 2019/2021
e fermarsi all’art. 1 comma 1 che recita “Il presente contratto si applica a tutto il personale con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato dipendente da tutte le
amministrazioni del comparto indicate all’art. 4 del CCNQ sulla definizione dei comparti di
contrattazione collettiva del 13 luglio 2016” ha preferito, giustamente, chiedere pareri sull’argomento
al Dipartimento della Funzione Pubblica, alla Corte dei Conti i quali ovviamente non hanno fatto altro
che confermare quanto contenuto nei contratti ma soprattutto quanto da noi rivendicato. Non contenti
chiedono un parere relativo agli stessi contenuti all’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale
delle Pubbliche Amministrazioni) la quale siamo sicuri avrà confermato il dettato normativo e
legittimità delle richieste delle lavoratrici.
Solo il 23 luglio 2024 il Comune di San Ferdinando di Puglia decide di convocare questa
Organizzazione Sindacale ed il nostro Legale per discutere dell’argomento, discussione che non ha
portato ad alcuna determinazione da parte dell’Ente ma con un impegno “entro il 5 agosto vi faremo
sapere le nostre decisioni”; siamo a metà settembre e quell’imbarazzante e grave silenzio provenire
dal Comune aumenta inesorabilmente. Ovviamente noi non ci fermiamo davanti a tutta questa
superficialità nel trattare tali argomenti e per questo abbiamo dato mandato al nostro legale di
procedere contro Il Comune di San Ferdinando nell’interesse delle lavoratrici lasciando alla giustizia
del lavoro stabilire le responsabilità del caso.
Ma questo Comune non finisce mai di stupirci, nonostante le richieste formali della RSU in ordine

all’approvazione del PIAO, alla costituzione del Fondo Salario Accessorio, al mancato avvio delle
procedure di valutazione dei lavoratori per l’anno 2023 utile alla corresponsione della Performance
2023 ed infine alla richiesta di un tavolo di Delegazione trattante. Anche in questo caso SILENZIO.
Ancora, il Comune di San Ferdinando che conta più di 13.000 abitanti, ha in servizio solo 28
dipendenti e la domanda che ci poniamo è: come può un’Amministrazione comunale garantire nei
tempi nei modi e qualità i servizi ai cittadini con soli 28 dipendenti? Sono anni che chiediamo un
piano assunzionale deciso con l’avvio di nuove procedure concorsuali per far fronte a questa carenza,
ma il Comune che fa esternalizza i servizi come quello dei Tributi locali maggiori, si legge infatti
sull’albo pretorio che con Determinazione Dirigenziale n. 323 del 21 agosto 2024, giusto atto di
indirizzo approvato con D.G. n. 112 del 17/08/2023 che il sevizio di supporto accertamento e
riscossione dei tributi locali viene affidato pe circa € 70.000 ad una Società abilitata in quanto si legge
in premessa “L’Amministrazione intende valorizzare l’attività dell’Ufficio Tributi, potenziando la
capacità di operare accertamenti in materia dei Tributi (TARI, IMU, TASI) mediante il ricorso a
professionalità esterne qualificate”;
Noi abbiamo un’altra concetto di valorizzazione, bisogna procedere ad un piano assunzionale
importante oltre a mettere in campo un piano di formazione serio per tutti i lavoratori dell’Ente che
porti ad una valorizzazione delle professionalità interne. Questo deve fare un’Amministrazione
comunale per garantire una qualità dei servizi al cittadino.

Il Segretario
Roberto Cannone