Il coordinatore Fp Cgil Vvf Bat Doronzo e il responsabile territoriale di Fp Cgil Vvf Bat Rizzi scrivono al presidente della Bat, a tutti i sindaci del territorio e al Prefetto
La funzione pubblica Vigili del fuoco della Cgil Bat è preoccupata per il cambiamento climatico, che accelera e produce effetti sempre più repentini. Un tema più volte affrontato e denunciato che crea una situazione di affanno “per questo non vorremmo essere profetici”, sostengono il coordinatore Fp Cgil Vvf Bat, Ruggiero Doronzo e il responsabile territoriale di Fp Cgil Vvf Bat, Giuseppe Rizzi in una lettera inviata al presidente della Bat, a tutti i sindaci del territorio e per conoscenza al Prefetto.
“Il passaggio da Distaccamento a Comando ha creato uno squilibrio di forze ai pochi lavoratori dei vigili del fuoco di Barletta, i quali stanno sostenendo uno sforzo sovraumano per mantenere un servizio di soccorso efficiente nella provincia. Si conosce solo una piccola parte del complesso lavoro dei vigili del fuoco. Spesso i fari si accendono solo sulle grandi emergenze o calamità. Mentre la complessità dei compiti assegnati ai vigili del fuoco, hanno uno spettro molto più ampio. Se siamo arrivati ad evidenziare il silenzio della politica è perché riteniamo che la situazione è grave, seriamente. La politica è responsabile dell’organizzazione della vita dei cittadini, con il compito di affrontare e cercare di risolvere i problemi del territorio, per migliorarne la vivibilità. Mentre oggi ravvisiamo una politica senza una visione proiettata nel futuro e distante dalle gravi problematiche del soccorso tecnico urgente dei vigili del fuoco. Il grave errore che commette il nostro Paese è quello di non concepire la sicurezza come un investimento per il futuro. Lo scarso numero di vigili del fuoco, non permettono di fronteggiare un’emergenza incendi destinata ad aggravarsi estate dopo estate e garantire interventi efficaci. Meno vigili del fuoco ci sono, più gli incendi si propagano a causa dell’impossibilità di spegnerli tempestivamente, sarà anche più difficile fronteggiare l’altra faccia della medaglia di questo cambiamento climatico, come le bombe d’acqua e le trombe d’aria. Una pianta organica largamente inferiore alla bisogna, costringe a programmare turni massacranti, come avviene nel periodo estivo, dove ci ritroviamo ad affrontare dopo il servizio ordinario, quello straordinario come il servizio boschivo ed il servizio di vigilanza. Tutti questi impegni di lavoro creano difficoltà di concentrazione nella risposta al pericolo, il tutto in condizioni ambientali estremi dove si passa (anche nella stessa giornata), dagli incendi, alle bombe d’acqua oppure alle trombe d’aria, mettendo a dura prova la professionalità e il fisico dei vigili del fuoco, il tutto condito da una scarsa retribuzione ed una totale disattenzione della politica locale e nazionale”.
“In un momento critico con una crisi climatica conclamata, la politica non può restarsene a guardare per poi fare la conta dei danni o dare pacche sulle spalle elogiando i soccorritori. La politica territoriale deve essere protagonista del cambiamento, deve guardare al futuro, con responsabilità, deve preoccuparsi ed interrogarsi sui gravi ritardi nell’attivazione della campagna boschiva 2024, (che secondo noi non è imputabile alla sola burocrazia), deve preoccuparsi della scarsa copertura dei vigili del fuoco nel territorio, del mancato completamento della pianta organica, del mancato completamento del parco mezzi, dovrebbe attenzionare il nuovo cronoprogramma dei lavori di rimozione dei rifiuti speciali, vigilare per evitare ulteriori ritardi sull’emanazione della gara d’appalto per la costruzione della nuova sede, i quali inizi dei lavori sono previsti per gennaio 2025”, sostengono Doronzo e Rizzi.
“La Fp Cgil Vvf Bat condivide pienamente le ragioni della protesta di una categoria che ha sempre lavorato con dignità e responsabilità, mettendoci sempre la faccia, ha sempre scioperato assicurando il servizio tecnico urgente, ha sempre protestato in modo garbato e sommesso, evidenziando le stesse identiche rivendicazioni che attanagliano i vigili del fuoco da anni, come quello di un equo soccorso alla popolazione e la sicurezza del soccorritore. La Fp Cgil Vvf Bat rivolge un appello ai cittadini, alla società civile, ed a tutti i politici, nessuno escluso, perché crede che sia arrivato il tempo di farsi sentire a voce alta. Noi non veniamo mai meno ai nostri doveri, ma per una maggior sicurezza e ottimizzazione lavorativa, chiediamo un concreto impegno da parte delle istituzioni per risolvere i mancati diritti di tutti”, concludono.